• DIDGERIDOO: STORIA E CURIOSITÀ SULLO STRUMENTO MUSICALE ABORIGENO •

Il didgeridoo è uno strumento a fiato realizzato in legno cavo tipico delle popolazioni Aborigene australiane. Si pensa erroneamente che i primi esemplari di questo strumento risalgano a 40.000 anni fa, ma vedremo che non è proprio così.

In questo articolo ti spiego cos’è questo bizzarro strumento aborigeno, com’è fatto e come si suona. Te ne racconto poi la storia, risalendo alle sue origini testimoniate dai dipinti sulle caverne, fino al primo LP pubblicato negli Anni Cinquanta del secolo scorso. Buona lettura!

Che cos’è un didgeridoo?

Si tratta di uno strumento aborigeno a fiato, nato nell’Australia settentrionale e poi diffusosi tra gli altri clan indigeni. I didgeridoo sono solitamente cilindrici o conici e possono misurare da 1 fino a 3 metri di lunghezza. La maggior parte è lunga circa 1,2m. Generalmente, più lungo è lo strumento, più bassa è la sua tonalità.

Il termine “didgeridoo” non è il nome tradizionale dello strumento, quanto un neologismo attribuito all’antropologo Herbert Basedow. Nelle lingue Yolŋu degli Aborigeni del nord-est dell’Arnhem Land il nome dello strumento è yiḏaki, o più recentemente, secondo alcuni, mandapul. Nella lingua Bininj Kunwok dell’Arnhem Land occidentale è conosciuto come mako.

Com’è fatto?

In passato, i didgeridoo venivano realizzati con rami di eucalipto caduti che erano stati scavati naturalmente dalle termiti. Quelli moderni, invece, sono comunemente realizzati con eucalipto, bambù e agave. In teoria, qualsiasi cilindro, come anche un semplice tubo in PVC, può essere trasformato in un didgeridoo soffiandovi attraverso.

Come si suona il didgeridoo?

Si tratta di uno strumento non solo a fiato, ma anche a percussione. Ogni didgeridoo ha una tonalità principale e una serie di armonici che possono essere alterati dalle labbra del suonatore. Tuttavia, lo strumento può anche essere suonato ritmicamente, fungendo sia da basso sia da strumento per tenere il tempo.

I didgeridoo moderni sono utilizzati in vari contesti musicali in tutto il mondo, come ad esempio beatboxing e meditazione. Alcuni dei suonatori più celebri sono Djalu Gurruwiwi, Ondrej Smeykal, Ganga Giri, David Hudson e Mark Atkins.

La storia del didgeridoo

Nonostante alcuni credano che gli Aborigeni australiani utilizzino il didgeridoo da oltre 40.000 anni, la ricerca archeologica suggerisce tutt’altro. Si stima, infatti, che questo strumento a fiato abbia “solo” circa 1500 anni. La prova arriva ancora una volta dall’arte, in particolare da quella rupestre. Nel Northern Territory, uno dei due Territori australiani, sono state rinvenute in alcune caverne delle immagini di esseri umani che suonano il didgeridoo. La creazione di queste pitture rupestri stabilita dai ricercatori risale, appunto, a circa 1500 anni fa. Prima di allora, non ci sono immagini che provino l’esistenza dello strumento aborigeno.

Cosa è successo dall’Ottocento a oggi?

Poco importa, in realtà, a quando risalga la creazione del primo didgeridoo. La sua conoscenza e conseguente diffusione nel mondo, infatti, inizia solo a partire dal XIX secolo. Vediamo insieme quali sono le date salienti che hanno portato in auge questo strumento musicale aborigeno.

• 1835: Pubblicata la prima testimonianza scritta dello strumento, che viene descritto come una sorta di tromba.
• 1912: Prima registrazione audio del didgeridoo. Registrazioni effettuate da Sir Baldwin Spencer utilizzando un fonografo e cilindri di cera.
• 1925: Stazione missionaria fondata a Oenpelli. Nasce la parola didgeridoo, attribuita a Herbert Basedow.
• 1953: Folkway Records pubblica l’LP “Tribal Music of Australia”, la prima registrazione disponibile in commercio dello strumento registrata da A. P. Elkin ad Arnhem Land.
• 1963: Wattle Recordings pubblica l’LP “The Art of the Didgeridoo” di Trevor A. Jones. È la prima esecuzione dello strumento da parte di una persona non Aborigena.
• 1977: Larrakin Records pubblica l’EP “Wandjuk Marika in Port Moresby”. Si tratta della la prima registrazione in studio di un suonatore di didgeridoo aborigeno.
• Anni ’90: Pubblicate numerose cassette che insegnano come suonare lo strumento, inclusa “Didgeridoo – How to Play” di Alastair Black.
• Olimpiadi di Sidney 2000: questo enorme evento mondiale segna l’inizio della produzione in serie dello strumento.
• 2003: Nascita dell’iDIDJ.

In sintesi, il didgeridoo, strumento dalle radici antiche, ha attraversato secoli di evoluzione e diffusione fino a diventare un’icona della cultura Aborigena australiana e un simbolo musicale globale.

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