• I SIMBOLI ABORIGENI
NELL’ARTE •
Una delle cose che ho notato quando sono entrata per la prima volta in contatto con l’arte aborigena australiana è la vasta presenza di simboli aborigeni.
Motivi geometrici quali cerchi, linee e curve sono letteralmente ovunque e sono forse la caratteristica più interessante ma meno conosciuta di questa corrente.
Il simbolismo nell’arte aborigena
Non tutti sanno, infatti, che dietro a questi simboli si nascondono dei significati molto antichi e profondi. Dobbiamo risalire agli albori della civiltà aborigena, giunta sul territorio australiano migrando dal subcontinente indiano all’incirca 60.000 anni orsono.
La simbologia ricorrente nelle opere d’arte aborigena è la traduzione visiva delle storie del Dreamtime (lett. “il tempo dei sogni”), cioè il periodo in cui gli aborigeni credono sia stato creato il mondo. Si tratta di storie tramandate oralmente per millenni di generazione in generazione.
A causa della loro tipica nomadicità, gli aborigeni non hanno mai sviluppato una forma di scrittura. Tuttavia, assieme ai racconti del Dreamtime, gli anziani delle varie tribù erano (e sono tutt’ora!) soliti disegnare dei simboli sulla sabbia, al fine di rendere la narrazione più coinvolgente e memorabile. E questi simboli aborigeni sono proprio gli stessi che sono stati ripresi dagli artisti contemporanei nelle loro opere su tela e tavola.
Esempi di simboli aborigeni
Vediamo ora qualche esempio concreto.
Questo dipinto è diviso in tre settori: al centro ci sono i Tingarri, una sorta di antichi dei-antenati, e alle due estremità ci sono le loro mogli che portano del cibo come offerta. I Tingarri sono separati dalle mogli da queste due linee, che rappresentano le ciocche di capelli delle donne. L’opera descrive un rito religioso.
In quest’altro dipinto, invece, troviamo al centro due uomini che mangiano un canguro, circondati da arbusti bruciati. Alle estremità verticali della parte centrale troviamo due pozzi e quattro gruppi di lance. La tela raffigura una scena di caccia.
Al centro di quest’ultimo dipinto troviamo gli accampamenti di un altro gruppo di dei-antenati, i Budgerigar. Attorno ad essi delle dune di sabbia circondate da vegetazione tipica del deserto. L’opera in questo caso rappresenta i viaggi, gli spostamenti.
Sono sicura che d’ora in poi, se mai vi capiterà di trovarvi davanti a un’opera di arte aborigena, la osserverete con occhi diversi e aguzzerete la vista per cogliere tutti i simboli aborigeni!
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