• IL PETIT PALAIS: UNA GEMMA ARTISTICA NEL CUORE DI PARIGI •
Nel cuore di Parigi sorge un gioiello architettonico e artistico di straordinaria bellezza: il Petit Palais, noto anche come il Museo di Belle Arti della Città di Parigi.
Situato nel VIII arrondissement, in Avenue Winston Churchill, questo magnifico palazzo è un’attrazione imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.
Con il suo passato affascinante e le collezioni d’arte eccezionali, il Petit Palais incanta i visitatori di tutto il mondo, offrendo una finestra straordinaria sulla storia e sull’arte di Parigi.
La storia del Petit Palais
L’edificio del Petit Palais è stato realizzato per l’Esposizione Universale del 1900, che aveva l’ambizione di celebrare l’inizio del XX secolo e i progressi scientifici dell’epoca.
Fu l’architetto Charles Girault a progettare il palazzo che doveva rappresentare l’arte e l’architettura francesi in tutta la loro magnificenza. Girault riuscì talmente bene nel suo intento che, al termine dell’Esposizione Universale, l’edificio fu convertito in un museo d’arte permanente.
Ora è la sede del Musée des Beaux-Arts de la ville de Paris.
La collezione di opere esposta oggi presso il Petit Palais offre una panoramica dell’arte francese. Tuttavia, presenta anche opere di artisti stranieri, tra cui dipinti del Rinascimento italiano e fiammingo e oggetti d’arte di diverse epoche e culture. Oltre alle collezioni permanenti, il museo ospita regolarmente mostre temporanee su diversi temi e con opere di artisti celebri.
Tutto è imponente e scenografico al Petit Palais, iniziando dalla porta d’ingresso, che è probabilmente la più bella di Parigi.
Si tratta di una porta monumentale realizzata da Charles Girault e caratterizzata da un enorme cancello in ferro battuto. Lo stupore non si ferma qui, infatti all’interno dell’edificio le scale sono un importante elemento architettonico e contribuiscono alla bellezza e all’armonia degli interni. Progettate anch’esse da Charles Girault, le scale sono state realizzate in cemento armato, una tecnica moderna per l’epoca, e sono impreziosite da una raffinata ed elegante ringhiera in ferro battuto, che riflette il talento e la maestria tecnica dell’architetto.
Perché visitare il Petit Palais
Tra tutti i musei gratis a Parigi, il museo delle belle arti presso il Petit Palais è certamente il più bello. È sorprendente che un museo così ricco di opere sia completamente gratuito. Ciò non fa che aumentarne il fascino poiché lo trasforma in un museo visitabile con frequenza. Volendo si può entrare solo per ammirare un dipinto e poi tornare dopo qualche giorno per soffermarsi davanti a una scultura.
Le opere principali custodite all’interno del Petit Palais sono un vero e proprio tesoro per gli appassionati d’arte e coprono un periodo storico ampio. Sono esposte opere di maestri celebri come Rembrandt, Monet, ma anche di Courbet e Delacroix, solo per citarne alcuni.
Chiunque visiti il Petit Palais può ammirare capolavori di pittura, scultura, arte decorativa e gioielleria, che testimoniano l’eclettismo e la ricchezza dell’arte francese nel corso dei secoli.
Le opere principali
Tra le opere più celebri esposte al Petit Palais vi è “Sole al tramonto sulla Senna a Lavacourt” (1880) di Monet. Si tratta di un dipinto con una vista panoramica sul villaggio di Lavacourt, posto sulla riva sinistra della Senna.
Inserito al centro della composizione, il sole dai colori intensi si riflette sull’acqua e si inserisce in un’atmosfera dove è l’azzurro a dominare. L’arancione del sole ricorda il famoso dipinto del 1872 “Impression, soleil levant” (Parigi, Musée Marmottan), il cui titolo ha dato origine al termine “impressionista”.
Un altro dipinto da ammirare è “Il ritratto dell’artista in costume orientale” (1631-1633) di Rembrandt in cui l’artista si presenta con dei lussuosi vestiti orientali.
In quest’opera, l’artista posa come un principe orientale. Indossa un turbante di piume, una tunica di raso cinta da una sciarpa a righe ricamata con oro e pietre preziose, e un pesante mantello di velluto.
Tra le decine di autoritratti di Rembrandt, quello del Petit Palais è l’unico in cui l’artista si sia raffigurato in piedi. Per questo motivo è considerato uno tra i più originali.
Il dipinto “Smorfie e miserie. I saltimbanchi” (1888) di Fernand Pelez è un dipinto di dimensioni enormi. Descrive un tipico spettacolo circense ottocentesco con al centro tre personaggi del circo in piedi su una piattaforma. Un clown bianco è in piedi, vestito con un costume molto largo e con disegnata una rana rossa. Accanto a lui il presentatore, vestito con un costume teatrale, attende gli spettatori con le mani giunte sul petto. Tra i suoi piedi è posizionata una campana, mentre all’estrema sinistra, un nano mascherato siede sul bordo della piattaforma.
Sul lato sinistro delle bambine e delle ragazze pronte per esibirsi, sul lato destro dei musicisti in attesa di accompagnare lo spettacolo con i loro strumenti.
Il materiale del pittore impressionista
Il Petit Palais custodisce anche l’attrezzatura completa di un pittore impressionista.
Si tratta del materiale da lavoro di Ernest Jules Renoux. Renoux dipingeva en plein air e, pertanto, aveva tutto l’occorrente per dipingere all’aperto a seconda dell’ispirazione del momento.
L’attrezzatura proviene dall’atelier che l’artista aveva allestito nella sua casa di famiglia a Romeny-sur-Marne, nella regione dell’Aisne, a partire dal 1930.
Il Petit Palais è l’unico museo al mondo che espone al pubblico l’attrezzatura completa di un artista impressionista. In questo modo è possibile comprendere come lavorava un artista fedele allo stile che fu anche di Monet.
Il Petit Palais è dunque molto più di un semplice museo: è un tesoro culturale che incarna la storia e l’arte parigina. La sua architettura sontuosa, le sue collezioni eccezionali e l’atmosfera incantata che lo avvolge fanno di questo museo una tappa obbligata per chiunque visiti Parigi.
Attraversare le sue sale significa fare un viaggio nell’arte, arricchire la nostra vita e aprirci a nuove prospettive.
Se hai la fortuna di visitare Parigi, non perdere l’opportunità di scoprire il Petit Palais. Lasciati trasportare dalle meraviglie esposte al suo interno, immergendoti nella sua atmosfera unica.
Articolo scritto in collaborazione con Caterina Stringhetta di The Art Post Blog
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