• COSA VEDERE A VENEZIA IN UN GIORNO: L’ITINERARIO •

Cosa vedere a Venezia in un giorno: un itinerario giornaliero è fattibile oppure è follia? Fattelo dire da una veneziana come me: certo che è possibile, e sono qui per aiutarti a pianificare l’itinerario corretto.
Non mancheranno suggerimenti artistici, se ti vuoi fermare in uno degli splendidi musei lungo il cammino, e culinari, se hai voglia di bere uno spritz e mangiare qualche tipico cicheto.
Questo itinerario è pensato per essere fatto a piedi. Quindi, mi raccomando, armati di buona volontà, acqua e, soprattutto, scarpe comode.

Cominciamo!

Cosa vedere a Venezia in un giorno

Prima di scegliere cosa vedere a Venezia in un giorno bisogna arrivarci! Puoi raggiungere la città in treno, in autobus o in macchina. Prendiamo, quindi, come punto di partenza la stazione di Venezia Santa Lucia oppure, poco distante, Piazzale Roma–il capolinea degli autobus.

Inizia a dirigerti verso Campo Santa Margherita. Siamo nel sestiere Dorsoduro, e Campo Santa Margherita è uno dei ritrovi preferiti dagli studenti universitari. Lì potrai trovare diversi bar dove far colazione o, perché no, bere un primo spritz se arrivi a mattina inoltrata (tranquill*, dalle 11 in poi a Venezia nessuno ti giudicherà se inizi a bere 🥂).

Da Campo Santa Margherita dirigiti verso San Pantalon, chiesa in cui ti consiglio di alzare lo sguardo all’insù per ammirare una delle tele più grandi del mondo (Il martirio di San Pantalon).

Da lì poi percorri un altro breve tratto e giungi fino alla meravigliosa Scuola Grande di San Rocco, in pieno stile Rococò.
A pochi passi potrai anche visitare la famosa Basilica dei Frari, con lo splendido trittico del Bellini, l’Assunta di Tiziano, il San Giovanni Battista di Donatello e le tombe monumentali di Tiziano e Canova.

Dopo esserti riempit* gli occhi di arte, spostati verso l’Accademia, dove se vuoi potrai fermarti a visitare le celebri Gallerie dell’Accademia, uno dei musei statali più importanti d’Italia e scrigno di tesori immensi.
Se il tempo stringe, invece, percorri Ponte dell’Accademia, uno degli unici 5 ponti ad attraversare il Canal Grande, e goditi la vista sul gioiello barocco di Santa Maria della Salute, capolavoro dell’architetto Baldassarre Longhena.
Poco distante dall’Accademia si trovano sia il Guggenheim Museum, con una collezione di arte contemporanea pazzesca, sia Palazzo Grassi, che organizza sempre delle mostre favolose. “Io ve l’ho detto” (cit. 😉).

Continua quindi verso Campo Santo Stefano, sempre dritto arriverai a Campo Sant’Angelo e infine a Campo Manin, dove ti consiglio di fare una breve deviazione sulla destra per ammirare la spettacolare Scala Contarini dal Bovolo. Si tratta di una scala esterna a chiocciola di un palazzo nobiliare quattrocentesco.

Ritorna su Campo Manin e prosegui dritto. Arriverai a Campo San Luca, dove inizia la zona dello shopping, e poi a Campo San Bortolomio. Giunto lì fai una brevissima deviazione a sinistra per goderti l’iconico Ponte di Rialto, che non ha bisogno di spiegazioni.
Ritorna su Campo San Bortolomio e prendi la stretta Calle de la Bissa per arrivare alla Rosticceria Gislon, dove ti consiglio le loro specialissime mozzarelle in carrozza e la crema fritta. Con circa 4 euro ti mangerai una mozzarella in carrozza e ti berrai pure un bel biancheto (chiedi ai ragazzi di farti un biancheto: non è altro che un piccolo bicchiere di vino bianco). Fidati, mi ringrazierai!

Dirigiti, quindi, verso Piazza San Marco, cercando di destreggiarti tra i mille negozi di souvenir! Preparati a dover fare un po’ di slalom tra le persone, perché quella zona pullula sempre di turisti.
In Piazza San Marco volendo potrai visitare la Basilica, l’imponente Palazzo Ducale (con annesso Ponte dei Sospiri che però è più bello da fuori) oppure salire sul campanile. Tieni conto, però, che le tre attrazioni hanno sempre una coda lunghissima a tutte le ore del giorno, quindi magari riservatele per quando avrai più tempo!

Finito il giro di Piazza San Marco, ritorna verso Rialto e da Campo San Bortolomio imbocca Strada Nuova, altra zona di shopping.
Continua su Strada Nuova fino ad arrivare a Campo Santa Fosca. Gira a destra, attraversando Ponte Santa Fosca e continua dritto fino ad arrivare alle Fondamenta della Misericordia. Qui in Fondamenta troverai letteralmente ogni ben di dio: è una delle zone più ricche di bacari ed è anche poco conosciuta dai turisti. Lo so, mi stai adorando.
I miei preferiti sono: Vino Vero, il Paradiso Perduto, A La Vecia Papussa, Bacaro ae Bricoe e Al Timon. Sai che Al Timon puoi sederti su una barca? Riguardo cosa mangiare, due sono le parole d’ordine: spritz e cicheti! Ti consiglio di provare lo spritz al Select, un seltz tutto veneziano. Prova poi diversi cicheti, ad esempio col baccalà mantecato, con la sopressa, con la polenta, con le sarde in saor e con i fegatini alla veneziana. Non te ne pentirai.

Quando sarai a pancia piena, percorri le Fondamenta fino ad arrivare al Ponte del Gheto Vecio (Ghetto Vecchio) sulla sinistra. Percorrilo e arriva al Ghetto: dove una volta viveva la comunità ebraica, ora è uno dei quartieri residenziali più belli di Venezia. Goditi i Campi del Gheto Vecio e di quello Novo e, se vuoi, prova la cucina Kosher presso Ba Ghetto o Gam Gam.
Ti suggerisco anche ti fermarti al The Studio in Venice, la galleria ebraica a cura di Michal Meron. L’ingresso è libero e c’è sempre la simpatica Penelope, la gatta del Ghetto, pronta ad accogliere i visitatori.

Siamo quasi giunti alla fine del nostro itinerario. Dal Gheto Novo ritorna su Strada Nuova, attraversa il Ponte delle Guglie (uno degli altri 5 ponti sul Canal Grande). Percorri infine la Strada fino alla Stazione o a Piazzale Roma, a seconda del mezzo che hai usato per raggiungere Venezia.

Un bonus per te!

Se non hai voglia di girare troppe chiese e salteresti volentieri San Pantalon, la Scuola Grande di San Rocco e la Basilica dei Frari, in alternativa puoi raggiungere l’Accademia passando per le Zattere. Le Zattere sono una sorta di “lungomare” (passatemi il termine) che costeggia il bacino di San Marco guardando verso la Giudecca. È un posto spettacolare, soprattutto al tramonto.
Se decidi di andare alle Zattere devi per forza assaggiare “il gianduiotto di Nico“, una vera istituzione a Venezia. Recati alla “Gelateria da Nico” e chiedi loro di prepararti un gianduiotto: si tratta di un blocco di gelato al gianduia ricoperto di panna… il paradiso!

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