• I SAPIENTI DI DOSSO E BATTISTA DOSSI IN MOSTRA A TRENTO •
Dal 1 luglio al 22 ottobre 2023, il Castello del Buonconsiglio di Trento ospita la mostra “I VOLTI DELLA SAPIENZA. Dosso e Battista Dossi nella biblioteca di Bernardo Cles”.
Una serie di capolavori d’arte moderna che portano la firma di Dosso e del fratello Battista accompagnano il visitatore in un viaggio culturale alla scoperta di saggi, filosofi e oratori dell’antichità. Accanto a essi sono esposte anche altre opere di artisti del calibro di Donato Bramante e Albrecht Dürer, che raffigurano soggetti simili.
Il filo conduttore de “I volti della sapienza” sono le dodici tavole dipinte dai Dossi come decorazione del soffitto a cassettoni per la sala del Castello adibita a biblioteca dal cardinale Bernardo Cles. Queste tavole, raffiguranti sapienti e filosofi antichi, sono state protagoniste di un attento restauro conclusosi a maggio.
Continua a leggere per scoprire i dettagli di questa ricchissima mostra e tutte le informazioni pratiche.
Dosso e Battista Dossi alla corte di Bernando Cles
Sono circa un centinaio le opere in mostra che vengono messe a confronto con i capolavori cinquecenteschi dei due fratelli, Dosso e Battista, nati a San Giovanni del Dosso (MN) verso la fine del 1400.
Già a partire dai primi Anni 10 del 1500, Dosso lavora alla corte degli Este, a Ferrara. Nel 1531, il Principe Vescovo trentino Bernardo Cles richiede ad Alfonso d’Este l’attività dell’artista. Da quel momento, Dosso e il fratello Battista s’impegnano per oltre un anno alla decorazione ad affresco di una ventina di ambienti del Castello del Buonconsiglio di Trento.
In particolare, i due fratelli progettano la sfarzosa decorazione della Libraria Clesiana, la biblioteca di Bernardo Cles.
Nella sala del Magno Palazzo destinata a ospitare la ricchissima collezione di libri antichi del cardinale, i Dossi realizzano affreschi sulle pareti e dipingono 18 tavole sui cassettoni lignei del soffitto. Il risultato è talmente stupefacente che il medico di corte Mattioli, in un poema pubblicato nel 1539, paragona l’ambiente a quello della Sistina.
La maggior parte degli affreschi parietali e 6 tavole dei Dossi sono andati perduti nel corso dei secoli. Le 12 tavole (2 x 1,5 m) rimanenti sono le vere protagoniste della mostra al Castello del Buonconsiglio. Raffigurano una serie di saggi, filosofi e oratori dell’antichità, celebrando la vicinanza del committente Bernardo Cles alla cultura antica.
La mostra al Castello del Buonconsiglio di Trento
A cura di Vincenzo Farinella e Laura Dal Prà, la mostra vede esposte un centinaio di opere tra sculture, stampe, volumi e dipinti.
Tra i prestiti più degni di nota spiccano Eraclito e Democrito del Bramante dalla Pinacoteca di Brera, i busti di Omero e Cicerone dai Musei Capitolini e dagli Uffizi, e le due splendide tele con Sapiente del Dosso rispettivamente dall’Agnes Etherington Art Centre (Canada) e dal Chrysler Museum (USA).
In occasione della mostra, inoltre, i visitatori avranno l’opportunità di vedere le 12 tavole lignee dei Dossi per la prima volta da vicino. Questo grazie allo smontaggio e recente restauro, conclusosi nel maggio 2023.
L’intento de “I volti della Sapienza” è duplice. Da un lato, le opere in mostra permettono di cogliere l’essenza umanistica che permeava la corte di Bernando Cles. Dall’altro, si vuole valorizzare l’opera di Dosso e Battista Dossi. Questa valorizzazione, infatti, si concretizza nel focus sulla collaborazione tra i due fratelli, i cui tratti stilistici si rivelano distinguibili agli occhi più attenti.
INFO PRATICHE
💸 ingresso intero: € 10,00 / ridotto: € 8,00 / ridotto speciale ragazzi 15-26 anni: € 6,00
🗓️ fino al 22 ottobre 2023
📍Castello del Buonconsiglio – via Bernardo Clesio 5, Trento
⏱️ da martedì a domenica 10.00-18.00 (ad agosto aperto anche il lunedì).
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Mostra super! Spero di andarci