COME ESPORRE LE PROPRIE OPERE SPENDENDO POCO

Chi è del settore lo sa: esporre le proprie opere d’arte non è per niente facile, specialmente quando si dispone di un budget limitato. Che si tratti di quadri, sculture, fotografie o altro, trovare una location a un prezzo contenuto è una vera sfida, soprattutto in grandi città come Milano o Roma.

In questo articolo vi propongo una modalità alternativa–e, soprattutto, economica!–per esporre le proprie opere in modo… innovativo!

esporre le proprie opere d'arte, galleria di quadri

Come esporre le proprie opere d’arte (a buon prezzo!)

Come dicevo nell’introduzione, trovare una location per fare una mostra che non costi un occhio della testa è un’impresa. Soprattutto in città d’arte come Milano, Roma, Venezia o Firenze, i prezzi per l’affitto di uno spazio partono dai 1.500 ai 2.000 euro per una decina di giorni, arrivando anche a 5.000-10.000. Allora come fa un artista, che magari è alle prime armi, a potersi permettere di esporre le proprie opere e far conoscere la propria arte al pubblico?

Le mostre online come alternativa a quelle fisiche

Una valida alternativa all’affitto di una location “fisica”, è l’utilizzo di uno spazio virtuale. I recenti sviluppi tecnologici, infatti, hanno reso possibile l’allestimento di mostre digitali. Esistono varie piattaforme online che consentono ad artisti, galleristi e curatori indipendenti di organizzare mostre virtuali.

come esporre le proprie opere d'arte: legami mostra virtuale
LEGAMI è la mia prima mostra digitale come curatrice indipendente. Visitala qui.

Uno di questi siti è Villume, che permette di scegliere uno spazio virtuale tra una serie di templates e personalizzarne gli interni. In base alle proprie esigenze si possono modificare colori, luminosità, altezza e cornice dei dipinti, e molto altro. I formati supportati sono le classiche statiche JPG e PNG, e anche GLB che consente di caricare immagini 3D–ideali ad esempio per opere scultoree. È possibile, inoltre, aggiungere del testo alle pareti della galleria virtuale, per dare informazioni ai visitatori digitali circa il titolo della mostra, gli artisti coinvolti, il testo critico ecc. Per ogni opera si può compilare una scheda informativa comprensiva di titolo, anno di creazione, materiali e tecnica, e prezzo.
Una volta pubblicata la mostra, è condivisibile ovunque: sito, social media, newsletter ecc. La visita dello spazio virtuale è totalmente gratuita.

Uno dei vantaggi di Villume è il prezzo contenuto. La piattaforma mette a disposizione diversi tipi di abbonamento, a partire da soli 10$ al mese, che scendono a 9$ se si decide di acquistare l’abbonamento online. Un bel salto rispetto ai 1.500 euro della location fisica, e un ottimo modo per iniziare a pubblicare le proprie opere e/o a collaborare con aspiranti curatori. Da notare che Villume non si pone come piattaforma di compravendita di opere, che dovrà sempre avvenire al di fuori del sito, e pertanto non trattiene nessuna commissione.

come esporre le proprie opere d'arte: Alessandro Grimoldieu opere
Particolare di LEGAMI con opere di Alessandro Grimoldieu
La mia prima mostra come curatrice indipendente su Villume

Ho deciso di parlarvi di Villume perché la sto utilizzando in prima persona. Innanzitutto per fare esperienza come curatrice, e anche per continuare a lavorare con artisti italiani nonostante io mi sia trasferita dall’altra parte del mondo.

LEGAMI è il titolo della mia prima mostra come curatrice indipendente. Si tratta di una doppia personale degli artisti Quirino Cipolla e Alessandro Grimoldieu. Se vi ho incuriosito, potete visitarla al seguente link e leggere il testo critico con annesse biografie degli artisti e mia su Issuu.

Quirino Cipolla opere
Particolare di LEGAMI con opere di Quirino Cipolla

Fatemi sapere nei commenti se avete mai provato a fare una mostra virtuale e com’è stata la vostra esperienza, oppure contattatemi in privato se vi va di lavorare a un progetto insieme.


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4 commenti

  1. […] Louis Wain era un rinomato artista inglese che divenne celebre per le sue stravaganti illustrazioni di gatti a cavallo tra XIX e XX secolo. La sua storia di vita, recentemente rappresentata nel film biografico The Electrical Life of Louis Wain (2021) con Benedict Cumberbatch, è stata spesso associata a discussioni sulla salute mentale negli artisti. […]

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