• Attasit Pokpong in mostra
al MUSEC di Lugano •

Il 7 aprile inaugura al MUSEC – Museo delle Culture di Lugano la personale dell’artista tailandese Attasit Pokpong, a cura di Giancarlo Ermotti, Paolo Maiullari e Nora Segreto. In esposizione ben 51 opere, di cui molte inedite: 29 dipinti a olio e 22 acquerelli.

attasit pokpong in mostra al musec
Particolare di untitled (2009), olio su tela 150 x 130 cm

La mostra inaugura il progetto Global Aesthetics promosso dal MUSEC, avente come fulcro l’esplorazione e la conoscenza dell’arte contemporanea che si sviluppa in culture diverse da quella Occidentale. L’ambizioso obiettivo del MUSEC per i 10 anni a venire è quello di organizzare ogni anno almeno due mostre di artisti provenienti da Asia e/o Africa.

Chi è Attasit Pokpong?

Attasit Pokpong, classe 1977, è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea tailandese. Appassionato di disegno fin da bambino, la sua carriera come artista è iniziata nel 1999, cominciando a esporre in mostre collettive. Nel 2009 ha aperto la Magic Gallery a Bangkok, uno spazio dove poter esporre le sue opere in modo permanente. A partire da quell’anno ha partecipato a diverse personali anche al di fuori della Tailandia. Quella al MUSEC è la sua prima mostra in Svizzera

l'artista Attasit Pokpong
L’artista Attasit Pokpong in posa dinanzi una sua opera

“The Presence”: un titolo emblematico

Pokpong definisce il suo lavoro come “un’arte della presenza”. Per poter apprezzare i suoi dipinti al meglio, infatti, è necessario “esserci” fisicamente: solo così si possono cogliere tutti quei minuziosi dettagli che una semplice fotografia fatica a rendere. È così che la “presenza” del pubblico diventa una componente fondamentale delle opere di Pokpong.  

La mostra al MUSEC di Lugano

Le opere dell’artista tailandese sono caratterizzate da un’incessante ricerca del potenziale espressivo dei suoi dipinti. 

attasit pokpong
Particolare di The red and yellow glasses (2023), olio su tela 69,5 x 99,5 cm

La mostra al MUSEC consente di apprezzare l’evoluzione stilistica e tecnica di Pokpong e ripercorre il suo passaggio dagli acquerelli agli oli su tela. Alcune delle tele a olio in mostra sono lavori inediti e realizzati nei primi mesi del 2023, proprio per essere esposti al MUSEC. Se la tecnica ad acquerello è sempre stata la preferita dall’artista, l’olio su tela gli consente di caricare ancor più di espressività i suoi lavori, grazie all’uso sapiente di colori sgargianti e ai contrasti tra tinte opache e luminose.

Le tre caratteristiche principali dei dipinti di Pokpong sono:

  • Il volto femminile come assoluto protagonista.
  • Il colore come veicolo di emozioni.
  • I riflessi come specchio del tempo.

Vediamole più nel dettaglio.

La donna

La donna e, in particolare, il volto femminile è il soggetto più ricorrente nelle opere di Pokpong. La sua musa dalle fattezze asiatiche è nient’altri che la moglie, che lo ispira a ritrarre un ideale di donna che si avvicini il più possibile alla realtà. Tuttavia, le caratteristiche del volto sono volutamente esasperate da labbra dai toni accesi e un caschetto liscio che fa da cornice. L’artista vede nella donna il simbolo per eccellenza dell’emozione e ne ammira la potenza comunicativa.

attasit pokpong
Particolare di untitled (2020), olio su tela 120 x 150 cm

Il colore

Il colore è lo strumento principale di cui Pokpong si serve per esprimere uno stato d’animo. L’artista, però, non veicola solo le emozioni ma anche intelligenza ed empatia. Tramite un distacco drastico dai canoni figurativi tipici dell’arte tailandese, Pokpong riesce–tramite i suoi dipinti–a dare una voce alla società tailandese contemporanea, dalle tradizioni allo stile di vita, dalla politica all’economia. Lo scopo è quello di celebrare la diversità, aspirando a un presente in cui tutti possano vivere all’insegna del rispetto altrui.

attasit pokpong in mostra al musec
Particolare della serie My lady with glasses (2023), olio su tela 149,5 x 124,5 cm ciascuno

I riflessi

Nei lavori più recenti, Pokpong ha introdotto la presenza di riflessi di persone e oggetti nelle lenti degli occhiali indossati dalle protagoniste dei suoi dipinti. Questi riflessi sono da interpretare come un legame con il tempo, con la memoria. Riflettono il contesto culturale della società contemporanea, oggetto della ricerca artistica di Pokpong. Le lenti-specchio possono mostrare sia il passato sia il futuro, in egual misura, rimarcando l’importanza dell’introspezione e dell’analisi di sé.  

attasit pokpong in mostra al musec
Particolare di My lady with blue glasses (2023), olio su tela 149,5 x 124,5 cm

Info pratiche sul MUSEC di Lugano

La mostra è visitabile presso il MUSEC di Lugano (Svizzera) fino all’11 giugno 2023. Il museo è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, ad esclusione del martedì che è chiuso. Il costo del biglietto è di 15 CHF (circa 15€) e consente la visita anche alla collezione permanente e alle altre mostre in esposizione. Vi consiglio di consultare il sito del MUSEC per verificare la presenza di riduzioni.


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